<=-=><=-=><=-=><=-=><=-=><=-=><=-=><=-=><=-=><=-=><=-=><=-=><=-=> <=-=> <=-=> <=-=> -=> Lord Shinva <=- <=-=> <=-=> <=-=> <=-=> -DiGiTAL::ALLiANCE- <=-=> <=-=> <=-=> <=-=> C : 0 . N : F . E : D . E : R . A : T . i : 0 . N <=-=> <=-=> <=-=> <=-=> <=-=> <=-=> Enciclopedia dell' Hacking <=-=> <=-=> `````````````````````````` <=-=> <=-=> .:[ Volume 3 ]:. <=-=> <=-=> <=-=> <=-=><=-=><=-=><=-=><=-=><=-=><=-=><=-=><=-=><=-=><=-=><=-=><=-=> EMAIL E IDENTIFICAZIONE ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per concludere il nostro studio su FakeMail e messaggi anonimi, vedremo ora come riconoscere una e-mail "vera" da una "falsa", come identificarne (in parte) l'autore, e come utilizzare i remailer anonimi per un'anonimita` di livello elevatissimo. Per poter studiare un messaggio dobbiamo necessariamente essere in grado di leggerne gli "headers" (intestazioni), cioe` quelle righe che iniziano con la parola "Received:" e simili, che si trovano prima del corpo del messaggio vero e proprio). Visualizzare gli headers e` semplice: ogni programma di posta elettronica ha un'opzione (in genere nel menu`) per attivare/disattivare la visualizzazione degli stessi. Netscape Mail, ad esempio, ha la voce "Show Headers" nel menu` "Options", mentre con "Internet Explorer" e` necessario cliccare sul titolo dell'e-mail da analizzare, quindi premere il tasto destro e scegliere l'ultima voce (Properties, ovvero Proprieta`). Eudora ed altri client hanno una funzione simile a quella di Netscape Mail (nei menu`). Prendiamo dunque ad esempio questa e-mail, di cui visualizziamo gli headers: Received: from posta.hackers.it (111.123.33.4) by provider.it via mtad (2.3) id mx03-Biqmta0276; Mon, 27 Sep 1997 06:45:07 -0600 (MDT) Received: from america.com ([123.45.67.89]) by posta.hackers.it (post.office MTA v1.9.3b ID# 0-12345) with SMTP id AAA187 for; Mon, 27 Sep 1997 14:34:21 +0200 From: To: Subject: test... Analizziamone ora gli headers: il primo (Received) e` lungo due righe, in quanto ogni header inizia con una parola chiave seguita dai due punti, e nel secondo rigo non esiste una prima parola, ne` i due punti; ne deduciamo percio` che e` il seguito della riga superiore. L'header "Received" ci informa del percorso seguito dall'e-mail da quando e` stato generato a quando l'abbiamo ricevuto. Normalmente ce n'e` piu` di uno e sono disposti in ordine inverso (il primo rappresenta l'ultimo computer in cui e` arrivata l'e-mail - con ogni probabilita` il nostro o quello del nostro provider - e l'ultimo Received rappresenta il computer "mittente"). Infatti, ogni volta che un server riceve una e-mail, aggiunge un "Received" in *cima* alle altre intestazioni gia` presenti. Tornando alla nostra e-mail, vediamo percio` che l'ultimo "Received" ci informa che il computer america.com ha l'IP Address 123.45.67.89 e ha mandato questa e-mail al server posta.hackers.it usando SMTP. Guardando l'header successivo (sopra) notiamo che poi il messaggio e` stato mandato a sua volta da posta.hackers.it (che vediamo avere un IP Address pari a 111.123.33.4) a provider.it, che e` il server destinatario (il nostro). Infatti, se guardiamo l'header "To:" vediamo che destinatario finale e` [email protected]. Il mittente, stando all'header "From:", dovrebbe essere [email protected] ma come sincerarsene? Utilizzando il programma Finger possiamo sapere se l'utente "mittente" esiste su "america.com", ma utilizzando Finger non possiamo sapere se sia stato effettivamente lui a mandare il messaggio o meno. Ricorriamo percio` ancora una volta all'analisi degli header "Received". Il primo header, quello che ci informa da CHI e` stato inviato il messaggio, corrisponde all'ultimo header (cioe` al secondo "Received"). Da li` scopriamo che il computer mittente e` america.com con IP 123.45.67.89 e dell'IP possiamo essere sicuri... ma non possiamo fidarci di "america.com" e l'unico modo per sapere se effettivamente Host Name e IP Address coincidono e` utilizzare un programma DNS. Bastera` inserire l'IP Address per conoscere l'Host Name ad esso corrispondente. Questo metodo e` di estrema importanza, in quanto se da un lato non ci permette di scoprire l'autore, almeno potremo sapere quale computer e` stato usato per inviare e-mail, news, ecc. Molti provider di posta elettronica gratuita (come Hotmail e Netaddress) e non, permettono di bloccare l'invio di e-mail che provengono da un determinato "dominio" (es. provider.it), ma per farlo e` necessario conoscerne l'Host Name oppure l'IP Address. Quando si effettua un mail-bombing usando Kaboom, Up Yours o altri programmi del genere, si lascia dunque in modo indelebile il proprio IP Address nelle e-mail. L'unico "lato buono" e` che inviando alcune migliaia di e-mail a un indirizzo, *probabilmente* il proprietario della mailbox non riuscira` a scaricarle tutte (o non vorra` farlo) e non potra` percio` analizzarne le intestazioni per scoprire il colpevole ;) In ogni caso con i servizi di e-mail tramite Web, o con programmi ad hoc e` possibile scaricare un singolo messaggio e analizzarlo, quindi e` bene lasciare il mail-bombing ai lamers che non hanno nient'altro da fare... Il motivo per cui programmi come Kaboom e Up Yours si dichiarano "100% non rintracciabili" e` perche` la lista dei server SMTP inclusa in essi contiene per lo piu` vecchi server che non registrano l'IP Address di chi si collega. Ma tali server sono stati sfruttati, hackerati, bombardati e sovraccaricati di e-mail in uscita, e sono stati percio` disattivati o hanno cambiato nome. In ogni caso, tutti i piu` nuovi server SMTP registrano (purtroppo) l'IP e in alcuni casi sono addirittura in grado di riconoscere un tentativo di FakeMail e rispondere "sfottendo"... :-} Supponiamo ora che anziche` utilizzare e-mail false vogliamo scriverne una anonima per rispondere a qualcuno senza essere rintracciati, o magari per partecipare a un Newsgroup in maniera del tutto anonima. Esiste un servizio, quello dei cosiddetti "remailer", per inviare posta completamente anonima (senza mittente e senza alcuna traccia di IP Address o altro). NOTA: Per una lista completa con tutte le informazioni come: velocita`, caratteristiche e affidabilita` basta cercare le parole "anonymous remailer" con un qualsiasi motore di ricerca sul Web. Usarli nella loro forma piu` semplice (senza criptazione e senza re-routing multipli) e` facile, basta inviare una normalissima e-mail (con qualsiasi programma di posta elettronica) all'indirizzo e-mail di un remailer. Ad esempio, [email protected] (oppure [email protected] o ancora [email protected]) e, PRIMA del messaggio inserire una riga vuota, una coppia di due punti e altre informazioni, come segue: :: Request-Remailing-To: [email protected] Questa e` una prova.... Dunque l'indirizzo del destinatario NON va inserito come destinatario. Come destinatario useremo l'indirizzo del remailer, mentre quello del vero destinatario andra` scritto a fianco a "Request-Remailing-To". Questo e` quanto per le e-mail anonime. Come fare, invece, per inviare delle news anonime? Seguendo lo stesso procedimento, ma usando come destinatario un "gateway" (passaggio) mail-news. A cosa serve? Inviando un messaggio al gateway, questo lo inviera` a sua volta alle news. Volendo mandare un messaggio al Newsgroup alt.hackers bastera` sostituire i punti con dei trattini e aggiungere l'indirizzo del gateway (ad esempio cs.utexas.edu) quindi il risultato sara` [email protected] al quale manderemo il nostro messaggio tramite remailer. Aggiungiamo ora alcune informazioni per completare il capitolo. Sul Web esistono vari siti per FakeMail che non registrano IP Address. Uno molto veloce e` (al momento in cui si scrive) MailMan al seguente indirizzo: http://www.nettex.com/~thecap/ Per quanto riguarda la posta anonima tramite remailer, ne esistono anche sul Web. Per chi preferisse le Form ai programmi di posta elettronica bastera` cercare, come detto prima, dei remailer usando i motori di ricerca. Un indirizzo tra i piu` affidabili: http://www.replay.com/remailer/ NOTA: questi siti sono attivi non per arrecare danni, ma per fornire un servizio a quanti vogliono preservare la propria privacy elettronica. Abusandone potreste mettere voi nei guai, o causare la chiusura del servizio. Inoltre molti remailer possono negarvi l'accesso al servizio in caso di proteste da parte di terzi. In altre parole, usate il cervello... +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- Copyright (C) 1997 by :: LoRD SHiNVA :: -Digital Alliance Confederation- http://members.tripod.com/~helghast/dac.htm +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +- +-